Abbiamo parlato tanto della scuola secondaria di primo grado che frequenterete a partire dal prossimo anno, cioè le scuole medie. Cosa vi aspettate?
«Io so che l’intervallo dura poco, alle medie. Poi non puoi correre». «Vanno nel cortile a turno perché ci sono molte classi. Non ci vanno tutti per tutti i giorni». «Sono più severi». «Perché noi siamo più grandi». «Ci sono più materie». «Mia mamma ha detto che è più difficile prendere dei voti alti. Invece qui alle elementari era più facile». «Poi ci sono più materie, mi pare».
«Ci sono tanti prof, non solo due o tre maestri». «Ci sono più pagine da studiare». «Si va a scuola solo alla mattina, non anche al pomeriggio come noi della scuola a tempo pieno perché là alle medie poi non c’è neppure il tempo pieno, infatti non c’è neppure la mensa e non si può rimanere là a mangiare e al pomeriggio». «Questo è vero e a me fa molto piacere». «Però ci sono molti più compiti da fare. Me lo hanno detto molte mie amiche che sono già alle medie da un anno. Ci sono anche venti o trenta pagine da studiare in un giorno». «Per me le medie sono più difficili delle elementari, ma però… ma però anche noi siamo più intelligenti, più bravi, perciò possiamo riuscirci».
Ieri vi ho chiesto di scrivere una lettera di presentazione ai prof delle medie…. Chi vuole leggere ad alta voce alcune frasi che ha scritto? Sceglietele voi….
«Io ho scritto della mia famiglia. Io ho scritto: Io sono una bambina simpatica e intelligente, però con mio papà e mia mamma, quando sono stanca, sono un po’ permalosa. Perché poi per me, quando uno è stanco, è anche un po’ normale essere permalose». «Io ho scritto: Le mia materie preferite sono italiano, tipo scrivere un testo che sono abbastanza brava a scriverli. Ma spero di incontrare alle medie delle professoresse che mi fanno amare di più la geografia e la matematica». «Io ho scritto: Io riesco a disegnare bene soprattutto ragazze e cavalli che mi vengono benissimo. Io non amo molto la storia ma cerco di impegnarmi ugualmente».
«Io ho scritto: A scuola io ci vengo volentieri, cari prof e care prof, e spero di venirci volentieri anche il prossimo anno quando sarò alle medie con voi. Io ci vengo soprattutto per stare con i miei amici perciò il prossimo anno spero di avere una bella classe e di farmi subito dei buoni amici e delle buone amiche».
«Io ho scritto: Cari prof, a me la scuola piace, ma una cosa che non mi piace è fare i compiti a casa, perciò spero vivamente che non ce ne date troppi. Anche perché io riesco a concentrarmi meglio a fare le risoluzioni dei problemi e gli altri esercizi alla mattina, non al pomeriggio. Perché alla mattina io riesco a concentrarmi meglio, invece al pomeriggio e alla sera sono più stanca».
«Io ho scritto: Cari prof e care prof, io sono una ragazza sempre attiva a cui non piace stare ferma mai, infatti mia sorella mi chiama Tarzan per tutti i salti che faccio. La materia che mi piace di più è la palestra. I miei sport preferiti sono equitazione e ginnastica artistica».
«Io ho scritto: Care prof, io spero che voi siate comprensive e anche molto brave a spiegarci tutte le materie con facilità, senza parole troppo difficili che io non so e dopo mi vergogno a chiedere cosa vogliono dire perché magari qualche mio compagno o qualche mia compagna di classe mi prendono in giro perché non lo so e vi chiedo di spiegarmelo».
«Io ho scritto che mi piacciono molto gli animali, soprattutto il mio cane, la pantera nera, i cavalli, il gatto e i conigli di mio nonno. Poi ho scritto: Io adoro un sacco disegnare e colorare, infatti arte è la mia prima materia preferita. Invece la materia in cui faccio più fatica è quella di studio: scienze, geografia e storia. Però io mi sforzo».
«Io ho scritto: Cari prof, nella mia famiglia c’è un padre, una madre e un cane. Poi ci sono io. Mi chiamo S. Il mio comportamento è un po’ distratta, un po’ permalosa, un po’ solare».
«Adesso posso leggere io? Io ho scritto: Cari prof, qui alle elementari ho imparato a leggere, scrivere, parlare bene, disegnare. La mia materia preferita è matematica e sono molto brava nelle operazioni e nei problemi ma le percentuali non mi entrano in testa. Per voi è molto grave?».
«Io invece ho scritto: Care prof, io a ginnastica corro piano, però mi sforzo e so che mi aiuterete, è vero?». «Io ho scritto: Cari prof, non vedo l’ora di incontrarvi e conoscervi e spero che oltre a studiare e lavorare insieme, spero che ci divertiremo».
(il Manifesto – 4 Luglio 2019)