Per la Festa dell’accoglienza dei nuovi bambini della classe prima che vengono per la prima volta nella scuola stiamo preparando una canzone che conoscete tutti. Quale è? Perché la conoscete tutti?
«Perché c’era questa estate».
«Perché io l’ho ascoltata sempre alla radio e anche alla TV».
«Secondo me perché è una bella canzone e poi Baby K è famosissima».
«Però lei fa delle canzoni solo in estate. Non le fa mai in Inverno. Perché a lei piace l’Estate».
«Baby K è la mia cantante preferita. È come una ragazza. Non è molto alta. È bella. È bionda. Canta bene».
«Secondo me “Da uno a cento” è una canzone che conosciamo tutti perché è stata la canzone dell’estate, per me».
«C’erano tante canzoni questa estate e per me erano più belle delle altre».
«Per me la conosciamo tutti questa canzone perché poi c’era anche in una pubblicità del telefono e allora, visto che la pubblicità la fanno vedere tante volte alla tv, dopo l’abbiamo imparata un po’ anche noi e insomma è per questo che conosciamo un po’ tutti questa canzone».
«Perché poi le cose che senti bene dopo ti piacciono di più. Invece la prima volta che le senti, se le senti solo una volta, ti possono piacere anche meno. Oppure non ti piacciono proprio».
«A me Baby K sta simpatica».
Ho fatto le fotocopie del testo della canzone così oltre che a cantarla cerchiamo di capire di cosa parla… Abbiamo letto insieme il testo… Chi ha delle osservazioni da fare?
«Ci sono delle parole in spagnolo anche anche se è una canzone italiana».
«Quando ci sono delle canzone dell’estate ci sono sempre delle parole straniere, delle parole un po’ straniere».
«Paito vuol dire papà?»
«Andale vuol dire Andiamo, mi pare. Però io non so lo spagnolo».
«Poi ci sono delle parole come wi-fi e hastag che sono delle parole moderne, delle parole tecnologiche».
«Ci sono delle rime, per me».
«La vida è loca vuol dire che la vita è matta, è pazza. Me lo ha detto mio papà perché lui un po’ sa lo spagnolo».
«No ablo espanol vuol dire che lei non parla spagnolo».
Chi è che parla in questa canzone? E a chi parla?
«Per me parla una ragazza come Baby K che sta parlando al suo ragazzo, al suo fidanzato».
«Sì. Perché loro sono andati insieme a fare una vacanza al mare».
«Per me si capisce che sono due ragazzi che parlano».
«Per me questa è una canzone d’amore di due giovani».
«È vero, si capisce che è una canzone d’amore».
«È estate e sono al mare perché c’è caldo, c’è il mare e ci sono le palme, come piante».
«Poi lo dice anche: io cerco il mare mentre tu cerchi il WI-FI».
«A me fa ridere quando dice che ha il cervello nel frigo».
«Cosa vuol dire?».
«Per me vuol dire che non ha cervello».
«Oppure che ha il cervello ghiacciato perché è nel frigo».
«È una canzone d’amore perché le parole sono un po’ come una poesia d’amore e con la musica diventa una canzone di amore».
«Però una poesia d’amore di oggi, non di ieri. Moderna. Giovane».
Ma cosa vuol dire, secondo voi, quando Baby K canta “faremo come il vento: da zero a cento”? Chi me lo sa spiegare?
«Boh, io non lo so».
«Secondo me non vuol dire niente. Solo che… Solo che voleva fare la rima con la parola cento e allora la parola cento fa la rima giusta con la parola vento perché terminano tutte e due le parole con ento e fanno rima».
«Per me vuol dire che il vento certe volte è a forza dieci e certe volte è a forza cento e allora, se lui e lei fanno come il vento, vuol dire che si amano a dieci a venti a cento».
«Forse vuol dire che certe volte il vento sale più forte e dopo si abbassa e smette o soffia più piano».
«Sì. È come un contachilometri del vento».
«A me piace il ritmo all’inizio e come dice le parole perché sembra che poi le divide in sillabe come facciamo a scuola per andare a capo quando sul quaderno finisce una riga».
«A me piace moltissimo questa canzone e secondo me per la Festa dell’accoglienza dei bimbi di prima dovremmo inventare un balletto facile così mentre cantiamo la canzone balliamo e possono cantare e ballare anche i bambini di prima».
(il Manifesto – 1 Novembre 2018)