Giuseppe Caliceti propone le insegnanti robot
E dalla Germania arrivano Carlotta e i suoi conigli
La scuola è l’habitat naturale dei bambini. Un mondo amato, un luogo di relazioni e di emozioni, che si può raccontare in vari modi. Giuseppe Caliceti, maestro, oltre che apprezzato scrittore, ne delinea un originale quadro nel libro targato Edizione San Paolo «Il catalogo delle maestre» (48 pp., 10 euro). «Sul pianeta Arret – scrive Caliceti, le cui parole sono accompagnate dalle coloratissime illustrazioni di Massimo Alfaioli – che si trova esattamente dalla parte opposta dell’universo rispetto alla Terra, da tempo sono in commercio nuovi favolosi giocattoli educativi: le maestre giocattolo. Sembra che tra qualche decennio saranno in vendita anche qui da noi sulla Terra, perciò è bene saperne di più». Insomma, le maestre robot saranno meglio di quelle vere? E che cosa offre questo speciale catalogo? C’è ovviamente la «Maestra Mamma»: buona, generosa, premurosa…l’importante è non farla arrabbiare. C’è poi la «Maestra Sportiva», giovane, magra, sorridente: sempre in movimento: non ama però perdere! E così la galleria di ritratti prosegue con l’ipertecnologica Maestra WhatsApp, la Maestra Caramella, che dispensa dolci a profusione; la Maestra Animalista, la Maestra Rock Star e tante altre ancora. Insomma, questo libro, consigliato dai 7 anni, si rivela un piacevole viaggio alla scoperta di un corpo docente quasi tutto in rosa, narrato, con garbo e ironia, da un punto di vista maschile. Della scuola si può parlare anche dal punto di vista dei ragazzi. Dalla Germania arrivano ora «LE straORDINARIE disAVVENTURE DI CARLOTTA», narrate da Alice Pantermuller (anch’essa insegnante) e illustrate da Daniela Kohl (184 pp., 9,90 euro). «Conigli dappertutto» (sottotitolo del libro: a breve uscirà una nuova avventura) è pubblicato, nella traduzione di Alessandra Petrelli, da Sassi editore e consigliato a bambini dagli 8 anni: ha venduto ben due milioni di copie in Germania. Carlotta debutta in prima media all’istituto comprensivo Galilei e deve affrontare bizzarri e imprevedibili eventi da quando la mamma le dona un flauto indiano. Tra i personaggi anche la prof. Cantacesso, che «ti guarda sempre severa da sopra gli occhiali».
Chistian Stocchi
(La Gazzetta di Parma – 28 Aprile 2018)