Oggi ho una curiosità da chiedervi: mi dite con parole vostre se preferite essere interrogati oralmente o preferite essere valutati con una verifica scritta? E mi spiegate anche perché?
«Io preferisco la verifica scritta, però quella con le crocette. Perché se non so una risposta, posso tirare a caso quella giusta e forse ci prendo e rispondo giusto.». «Per me la verifica scritta è migliore dell’interrogazione perché nella verifica scritta puoi copiare con più facilità, tipo mandarti dei bigliettini». «Anche io preferisco la verifica scritta perché va a finire con con l’interrogazione devo parlare da sola davanti a tutta la classe e mi intimidisce, e balbetto e dopo sbaglio la risposta, non sono tranquilla.
Invece con la verifica scritta sono più solitaria, nessuno mi vede». «Io invece preferisco l’interrogazione perché per me è più facile parlare invece di scrivere. Perché mettiamo che tu hai una risposta che sai, cioè sai la risposta giusta, dopo va a finire che mentre la scrivi, magari, mentre scrivi la risposta giusta, fai un errore di orografia, dopo salta fuori che hai sbagliati, salta fuori che hai fatto un errore e hai sbagliato la risposta anche se tu la sapevi, acne se la tua risposta a voce era giusta».
«Anche a me piace più la risposta scritta perché mi agito meno e ho meno paura». «Io preferisco l’interrogazione perché non mi piace scrivere e con l’interrogazione mi sembra più facile». «A voce delle volte ti confondi nel parlare, si ingarbugliano le parole». «Poi nell’interrogazione tu non sai bene quelle che sono le risposte giuste perché non sai le domande che ti fanno il maestro o la maestra». «Per me è la stessa cosa. Per le interrogazioni orali non ho molti problemi, ma non ho problemi neppure se la verifica è scritta. Io mi diverto quando ci sono le interrogazione e le verifiche perché prendo sempre dei bei voti». «A me non piacciono le verifiche scritte perché certe volte non capisco cosa devo fare, cosa devo rispondere». «Dipende, per me. Io preferisco l’interrogazione orale, però solo se ci siamo io e la maestra o il maestro che mi interrogano. Cioè se non ci sono i miei compagni che mi ascoltano e mi guardano. Se invece loro mi vedono e mi ascoltano io mi agito, ho paura di fare brutta figura e allora meglio la verifica scritta». «Per me, infatti, se ho studiato bene non ho problemi a farmi interrogare né con la verifica scritta. Invece se non ho studiato bene ma in modo tutto confuso, va a finire che preferisco non essere interrogato e neppure fare una verifica scritta».
Ci sono altri modi in cui preferireste essere valutati?
«Sì. Per me il modo migliore è quando la maestra o il maestro parlano con me e non dicono che mi stanno interrogando, anche se ogni tanto mi fanno delle domande, e solo alla fine mi dicono che mi hanno interrogato mentre io non me ne ero neppure accorta». «A me non piace essere interrogato e neppure la verifica scritta, mi piace. Io preferirei fare delle interrogazione di gruppo, come dei quiz, come delle squadre coi gettoni e dopo ci sono i voti in gruppo, dei voti uguali per tutti i componenti di un gruppo». «L’interrogazione orale è più rischiosa perché magari ti arrivano delle domande difficili e se tu sbagli una risposto e la maestra s’arrabbia sempre di più, ti fa delle domande sempre più difficili». «A me piacerebbe essere interrogato in un angolo, da sola, non che mi sentono tutti i miei compagni. Questo perché mi emoziono e dopo mi sbaglio, non mi vengono fuori dalla bocca le parole giuste».
«Io a parlare non ho problemi, ma preferisco le verifiche scritte perché le facciamo tutte nello stesso momento e sono le stesse risposte che devono scrivere tutti, allora sì che sono giuste, come interrogazioni, proprio perché sono le stesse risposte e domande per tutti gli alunni della classe». «Secondo me la cosa migliore sarebbe fare una verifica scritta e poi, se uno sbaglia, se uno non riesce a farla bene e prende un brutto voto, dopo tu puoi interrogarlo per migliorare, per prendere un voto migliore, per migliorare. Se invece hai già risposto tutto bene nella verifica scritta, allora è inutile che lo interroghi anche nella interrogazione orale». «Per me è meglio la verifica scritta, si fa prima, invece con la verifica orale ci vuole troppo tempo a interrogare tutti».
(il Manifesto – 18 Gennaio 2024)