Mi raccontate con parole vostre, facendo paragoni e metafore, cosa è per voi la neve?
«La nove è bianca come il latte che bevono i gattini». «La nove non profuma di niente e anche se la mangi non è saporita come un gelato ma non sa di niente». «La neve è come un gelato che è caduto sul paese, con una torta bianca». «Il paese sembra un cuccare alla panna». «Gli alberi sembrano fantasmi che girano per le strade e poi, se li guardi, si fermano», «Gli alberi sembrano delle graziose spose che si divertono». «Sulle panchine, in alto, sopra le macchine, c’è un cappello di neve bianca». «Il paese sembra brillare come un diamante, specialmente quando c’è il sole e c’è la brina». «E’ fredda, ma fa sentire il cuore più caldo». «Le persone tornano a casa più felici ». «La neve è brillante. È un mondo di fantasia, con un sacco di cose magnifiche, splendide e stupende». «È un mondo magico con la neve». «È delicata come una farfalla. Quando scende, dico. I fiocchi si attorcigliano e sono leggeri come ali di farfalle». «I fiocchi sembrano anche delle piume». «Quando c’è la neve il cielo non è mai azzurro, ma bianco un po’ sporco, come lavato male». «E’ grigio. Il cielo è buio, scuro. Certe volte ci sono delle nuvole buie, ci sono dei nuvoloni neri ma anche bianchi». «C’è la foschia, c’è la nebbia». «È come una grossa colonna che si è posata sul nostro paese e si guarda intorno e apre e chiude le ali e scendono dalle ali dei fiocchi di neve perché la colomba ha le ali bianche». «Per me sembra uno che ha la forfora e deve usare lo shampoo antiforfora». «La neve è maestosa come il mio cane Minerva».
«Mi fa venire in mente il Natale. Solo che quest’anno a Natale non era ancora venuto il Natale, cioè non era ancora venuta la neve, invece adesso è venuta. Questa è la prima neve di quest’anno che è venuta». «Anche a me la neve fa venire in mente il Natale anche se il Natale è giù passato». «La neve però è come un regalo che è sceso dal cielo per imbianca tutte le cose e le persone». «Io quando c’è la neve sono molto felice perché dopo la scuola posso andare al parco a giocare a palle di neve con i miei amici». «Se tu cammini sulla neve, ti resta l’impronta delle scarpe sulla neve». «Io una volta ho provato a camminare scalzo sulla neve e la neve era freddissima». «È molto simpatica e gentile perché poi non fa male a nessuno». «Quando c’è la neve tutte le auto sulla via Emilia vanno più piano e anche i camion vanno più piano perché hanno paura di scontrarsi, hanno paura di scivolare e scontrarsi». «Quando c’è la neve sulla strada passano gli spazzaneve per pulirla e si formano delle montagne di neve da scalare». «Dopo un po’ è sporca anche se è bianco perché ci sono le auto e l’inquinamento che la sporca». «Io mi sento felice come un pupazzo di neve».
«È bianca come la lana bianca delle pecore». «Non fa rumore. Neanche se cade di notte. Come questa notte, che è caduta e dopo, alla mattina, tutti si sono accorti che la neve era caduta». «Cade sulle strade e anche sui campi e dopo si scioglie e serve anche per dissetare i cambi e far crescere le piantine che crescono». «La neve è come un cigno che nuota nel cielo e fa cadere le sue piume». «A me, quando vedo la neve, batte il cuore più forte». «Io mi metto i vestiti più pesanti e gli scarponcini. Anche la sciarpa e i guanti». «Quando c’è la neve fa più freddo perché ti raffredda tutto. E’ come essere al polo nord». «Quando c’è la neve tutti si devono svegliare più presto perché con la neve si deve camminare e viaggiare più piano per non scivolare e fare degli incidenti o cadere». «A me piace fare gli angeli che cadono nella neve e dopo resta il segno». «Cade silenziosa perché è così gentile che cade senza fare rumore». «La neve questa notte è caduta di nascosto».
«La neve è come un regalo che ci fa il cielo». «È come un pezzo di cielo che è caduto ma non fa male perché anche se ti cade addosso, se ti cade sulla testa, la neve è fatta solo di acqua, è leggera, è fatta solo di aria e acqua come delle piume leggere». «Non ho paura di bagnarmi, se la neve perché si scioglie». «La neve è come un colpo di fortuna».
(il Manifesto – 10 Marzo 2022)
MERAVIGLIA e STUPORE dei bambini ci regalano bellezza da ascoltare!!!