Negli ultimi anni, in Europa e in Italia, si sta diffondendo una nuova forma di volontariato: quella del lettore volontario. Persone non professioniste che, attraverso la lettura ad alta voce di testi letterari, condividono il piacere di leggere con lettori/ascoltatori. Alcuni di loro leggono in ospedale, per i pazienti. Come accade dal 2005 nell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, di cui ricorre in questo 2015 il 50° compleanno. Dalla Biblioteca Medica dell’ospedale è nato il progetto “La biblioteca per pazienti”. Si propongono informazioni sulle malattie e le cure, ma anche numerose occasioni di svago per i pazienti. Tutto nell’intento di rendere più confortevole la loro permanenza in ospedale. In “Cure leggère, lèggere cura” lettori volontari e ragazzi del servizio civile nazionale portano libri in prestito ai degenti e propongono loro letture ad alta voce. Ne sono state svolte oltre 550 in 9 anni. E’ un progetto di umanizzazione dell’ambiente ospedaliero tra i più importanti in Italia. Ci racconta questa particolare esperienza lo scrittore Giuseppe Caliceti, tra gli ideatori e responsabili del progetto fin dalla sua nascita.