Con una campagna lanciata da Stile libero nella primavera del 2002, Giuseppe Caliceti e Giulio Mozzi hanno invitato le madri e i padri italiani a scrivere una lettera ai propri figli e alle proprie figlie. Questo libro è il risultato di un lavoro di scelta e di collage: raccoglie consigli e riflessioni, consuntivi di vita e testamenti spirituali, ricordi e inviti, segreti grandi e piccoli, sfoghi, paragoni tra l’infanzia e l’adolescenza di un tempo e quella di oggi. Madri e padri di diversa età e provenienza raccontano in prima persona, con semplicità e coraggio, le preoccupazioni e le delusioni legate al loro «mestiere di genitori», i timori e le disillusioni, gli sforzi e i contrasti, le incomprensioni, i tentativi e, a volte, gli errori. Ma raccontano anche le loro soddisfazioni e felicità, il senso di pienezza e riconoscenza e orgoglio, le certezze della propria esperienza, le speranze nel futuro, la voglia di tenerezza. E, infine, la difficoltà ad allontanarsi da chi si è generato e le paure di ogni essere umano che invecchia: di restare in solitudine, di essere abbandonati, di morire.
- Curatore: G. Caliceti, G. Mozzi
- Editore: Einaudi
- Collana: Stile libero
- Anno edizione: 2002
- Pagine: 256