Sta fermo al tuo banco. Non muoverlo, deve sempre stare a un metro di distanza da quello del tuo compagno: sarebbe meglio fosse fissato al pavimento. Idem per la sedia su cui sei seduto. Avvicinati a qualcuno solo con la mascherina, ma solo se non si muove. Tutto il materiale didattico è esclusivamente ad uso personale. Vietato scambiarsi o prestarsi cose. Meglio se anche su singoli pastelli pennarelli matite c’è un’etichetta col tuo nome. I fazzolettini di carta con reflussi organici buttali negli apposito contenitori.
Ogni verifica (in fogli) una volta consegnata, sarà raccolta con i guanti dal docente, che la dovrà mettere in quarantena per almeno 48h prima di correggerla.
Ogni libro, pure. Tutte le superfici devono essere continuamente sanificate. È preferibile che ogni docente abbia un suo sacchetto per i gessetti per la lavagna. Aprire le finestre ogni ora, anche in caso di pioggia. L’impianto di riscaldamento sarà continuamente controllato. Ricreazione seduti in classe. O in piccoli gruppi a distanza di un metro. Ingurgita velocemente lo snack e poi rimettiti in fretta la mascherina, fermo, senza agitarti e senza alzare la voce. I bagni sono sanificati ad ogni passaggio.
Non alzare la voce (troppi droplet), non cantare, non usare il pc della scuola. Nessuna attività di laboratorio. Nessun lavoro a coppie o a gruppi. La lezione è solo frontale. Anche per ragazzi con BES e 104. I docenti di sostegno devono stare ad almeno un metro e mezzo di distanza, perciò non potranno parlare a bassa voce con l’alunno disabile: se c’è posto, meglio uscire dall’aula e andare altrove.
E’ istituita la saletta Covid, dove, in caso di sintomi sospetti, l’alunno sarà portato in attesa che i genitori vengano a prenderlo, mentre il referente Covid avviserà la Asl e cercherà di risalire alle frequentazioni pregresse. Starnutisci solo nel gomito o nel fazzoletto. I maestri non possono soffiare il naso ai più piccoli né abbracciare i bambini che piangono. Per le attività motorie, svolte senza mascherina, le distanze dovranno essere di due metri.
Banditi sport di squadra, i ragazzi eseguiranno un corpo libero fermi, sul posto. La palestra sarà sanificata dal personale Ata ad ogni cambio d’ora. Il docente, se adoperati, sanificherà gli attrezzi. Vi saranno percorsi, cartelli, segnaletiche, tutto nel più rigido controllo. Vi saranno sanzioni, se necessario: non è ancora chiaro quali. Non è chiaro neppure se chi non rispetta le regole, procurando pericolo per sé e per gli altri, possa essere allontanato e, soprattutto, dove.
(il Manifesto – 8 Settembre 2020)