Guardando lo schema riassuntivo dei goal dell’Agenda 2030, mi spiegate cosa è e quali sono? Cosa riguardano?
«I goal non sono come quelli delle partite ma sono degli obiettivi». «Sì, sono dei traguardi che tanti paesi e nazioni del mondo si sono dati per migliorare il nostro pianta, cioè la terra». «Per il cambiamento climatico ma non solo». «Noi però abbiamo studiato soprattutto quelli del cambiamento climatico». «Vabbè’, sul libro di sono tutti, nello schema, perciò possiamo dirli e spiegarli tutti». «Il primo è sconfiggere la povertà del mondo perché ci sono troppi poveri e pochi ricchi e tanti sono così poveri che muoiono di fame, anche tanti bambini».
«Anche il due è uguale, in un certo senso, perché è quello di sconfiggere la fame, invece bisognerebbe fare in modo che tutti possono mangiare e ci sia cibo per tutti, per esempio facendo dell’agricoltura più sana, senza veleni che distruggono le persone e anche l’ambiente in cui viviamo». «Il terzo è cercare di assicurare a tutti gli abitanti la salute e il benessere perché io ho sentito dire che ci sono anche ospedali che, se tu sei malato o stai morendo ma non sei ricco, non hai abbastanza soldi per curarti, ti lasciano morire». «Il quarto goal è l’iscrizione di qualità, cioè le scuole meglio di ogg. E il cinque la parità di genere che vuol dire raggiungere uguaglianza almeno tra uomini e donne!»
«Il goal numero sei sarebbe avere entro il 2030 dell’acqua pulita e non inquinata. E il sette avere dell’energia pulita in tutto il mondo». «Continuo io? Il numero otto è sul lavoro dignitoso, cioè che tutti hanno un lavoro per avere uno stipendio e una vita migliore. Il numero nove è fare delle imprese….» «Sì delle strade e delle ferrovie che aiutano a sviluppare le industrie». «Il goal numero dieci è quello di ridurre le disuguaglianza tra una persona e un’altra, tra un popolo e un altro, perché adesso ci sono molte differenze e molte ingiustizie. Invece si vuole ridurre le diversità tra le nazioni e anche dentro ognuna di esse. E poi…»
Andata avanti così, ognuno ne dice una….
«Quello delle città sostenibili vuol dire avere tutti delle città belle, sane, pulite, dove si vive meglio. Vuol dire rendere i luoghi dove abitiamo sicuri, resistenti, non pericolosi, questo vuol dire sostenibili». «Il dodici è il consumo responsabile, che vuol dire, in poche parole, di non sprecare le cose, non inquinare l’ambiente, non danneggiare le persone». «Il tredici è quello che abbiamo studiato contro il cambiamento climatico che sta rovinando tutta la nostra Terra perché l’uomo inquina l’ambiente e dopo l’ambiente si vendica e succedono dei disastri come il buco nell’ozono, come il clima serra, eccetera. Cioè non ci sono più le quattro stagioni come una volta e spesso piovono delle bombe di pioggia o di grandine che rovinano e inondano».
«Anche il quattordici è per salvare l’ambiente, soprattutto la vita sott’acqua perché il mare è sempre più inquinato, anche gli uccelli sono sempre più inquinati e in questo modo, con la plastica negli oceani e altre schifezze, muoiono i pesci e tutti la vita sott’acqua». «Il quindicesimo gol è proteggere gli ambienti della terra e gli esseri viventi che ci abitano, non solo noi, ma anche gli animali e le piante». «Il sedici riguarda la pace e la giustizia perché al mondo non dovrebbe esserci più guerre e invece sono sempre più numerose anche in posti lontani da noi».
«La giustizia invece vuol dire che se qualcuno ruba deve andare in prigione, e chi non ruba deve essere trattato bene. Anzi, è il contrario». «L’ultimo gol è il diciassette è vorrebbe dire che tutte le persone della terra dovrebbero collaborare per raggiungere questi obiettivi che si sono dati».
Secondo voi entro il 2030 ce la faremo a raggiungere questi obiettivi?
«Per me no, perché non cambia mai niente. Mia mamma ha detto che da quando lei è bambina è sempre la stessa cosa». «Per me invece faremo dei miglioramenti perché altrimenti stiamo male tutti e moriamo tutti e io non penso che gli uomini, le donne e i bambini del mondo vogliono far finire la vita sulla terra o renderla sempre peggiore». «Per me alcuni goal come il cambiamento climatica si può raggiungere forse nel 2030.
(il Manifesto – 20 Luglio 2023)