Da alcune settimana una mia vignetta è pubblicata sul quotidiano on line 24Emilia, di cui ringrazio il Nicola Fangareggi.
In realtà, pur non avendo ancora imparato a fare una lavatrice, ma partecipando fin da ragazzo al pentathlon delle arti, ho provato a fare alcuni disegni.
Non sono capace di disegnare e difendo la mia ignoranza e incapacità con tenacia, ma come docente alla scuola primaria da oltre trenta anni, qualche disegno alla lavagna lo devo pur fare, ogni tanto. Come riesco.
Poi ho scoperto che non c’è regalo che un adulto può fare a un bambino che un disegno fatto da lui. In particolare se è il suo insegnante. I bambini, poi, li colorano e li conservano.
E sono tanti, sempre, che mi regalano, ogni giorno, i loro disegni, magari accompagnandolo con qualche parola.
Così e andata a finire che col tempo ho pubblicato 2 libri di poesie e disegni:
- “Emilia ridens” (Elytra edizioni, Reggio Emilia, 1999)
- “Ad alta voce. Poesie interattive” (Addiction edizioni, Milano, 2002)
Mi piace fare vignette perché sono sempre meno attratto dalla politica, sia locale che nazionale. Ma pensare a battute per una possibile vignetta, mi costringe a stare più attento a quello che succede nel mondo dell’informazione e della politica, che da tempo vivo come parallelo al mondo che abito io, quello della mia quotidianità. Insomma, le vignette come un piccolo vaccino contro il qualunquismo e la noia e l’indifferenza e la tristezza.
Su questo sito resteranno comunque, periodicamente, le sequenze di vignette legate più o meno a un solo argomento.
So bene, come mi è stato fatto notare da diversi amici, che non sono proprio vignette che fanno ridere, ma spero facciano almeno sorridere e siano un po’ ironiche;
O, spero sono vignette che, più che far ridere, fanno sorridere; d’altra parte il loro titolo è Calice Amaro.
Qui i personaggi:
la Lisca, quella più facile da disegnare ma che è anche un po’ il mio Grillo Parlante di Pinocchio e la mia firma grafica; il sindaco di Reggio, alcuni assessori, Calenda, Letta, Il suino inteso come cittadino un po’ rozzo, la donna nuda, la luna e la stella, le matite con le zampe, la Pietra di Bismantova e la vela di Calatrava, qualche assessore di giunta, qualche altro politico nazionale, eccetera…