Come trasformare un docente in un possibile untore di bambini? Dunque, immagina di essere una maestra. Una sera, ore 19, sul registro elettronico che apri distrattamente – perché non lavori 24 ore su 24 e tendi a guardarlo solo quando sei in servizio, – l’Usl e la preside comunicano a te, ai tuoi colleghi e ai genitori dei tuoi alunni che, da domani mattina, le lezioni sono online. Perché?, ti chiedono i genitori. Per sicurezza, rispondi imbarazzato. E pensi: nel primo quadrimestre 6 alunni positivi e la classe sempre a scuola, adesso tutti gli alunni presenti e aula chiusa? Mah. Ti chiedi: forse in tempi di pandemia privacy e omertà tendono pericolosamente a coincidere? Peggio che quando a scuola ci sono i pidocchi e nessuna mamma dice mai nulla per paura di essere additata dalle altre come poco attenta alla pulizia del figlio?
A ogni modo, via alla scuola a distanza. A sette anni sono previste almeno tre ore online al giorno. Quest’anno, però, una novità… I piccoli alunni sempre a casa davanti al computer insieme ai genitori che non lavorano o non possono andare a lavorare – di solito mamme. I docenti, invece, sempre su classroom, ma non a casa loro, nell’aula vuota. Un omaggio al neorealismo? No. Un docente lavora a scuola dalle 4 alle 6/7 ore al giorno, senza contare il lavoro a casa. E dopo le 2/3 ore online, deve essere a disposizione. Entrando inevitabilmente in contatto con bidelli, colleghi, alunni di altre classi. Lo scrive proprio la USL: i bambini a casa, i docenti a scuola. Con la benedizione del Provveditorato? E il silenzio assenso dei sindacati? Non è possibile. Eppure in altre città italiane non è così.
A ogni modo, ora sei anche tu in attesa di sapere se sei positivo o no. Tempi? Circa una settimana. Ecco, in questi giorni, un docente, – che magari poi risulterà positivo, – ha la possibilità di essere un untore di bambini. Con l’istigazione e la complicità dei propri superiori che, immagino, non vedono l’ora di assumersene ogni responsabilità. Che fare? Chiuderti a chiave nella tua aula vuota? Girare per i corridoi anche se colleghi e bidelle ti evitano? Calcolare quante settimane mancano, andando avanti così, alla chiusura totale della tua scuola e delle scuole italiane?
I più fortunati sono i docenti di sostegno, di religione e di inglese: lavorano su più scuole e classi, hanno centinaia di studenti. Loro malgrado, potrebbero raggiungere risultati, per idiozia, assolutamente spettacolari: moltiplicare in modo esponenziale le possibilità di contagio. Voto? Insufficiente.
Ma che senso ha? Ma le famiglie lo sanno?
Articolo pubblicato sul del 26 Febbraio 2021