Vi piace la nuova canzone che stiamo imparando? Mi dite voi di cosa parla?
«Si chiama Viva la mamma! È di un cantante con la chitarra».
«Lui ha i capelli a riccioli e la chitarra. Anche mio papà lo conosce».
«Maestro, sai che mia mamma la sa suonare, questa canzone? La suona con la chitarra!»
«Per me è una canzone bellissima perché è scatenata e si può ballare».
«Per me è bellissima perché ha molto ritmo».
«A me piace perché parla della mamma e non solo… Cioè, non parla solo di una mamma, ma anche di tante mamme, di tutte le mamme».
«A me piace cantarla e anche ballarla».
«Per me questa canzone è stupenda!».
«Per me è una canzone rock di rock ’n roll perché poi me lo ha detto anche mia mamma».
«Per me questa canzone io non la conosceva ma appena la ho sentita ho capito che mi piaceva…. Soprattutto quando dice: “Angeli ballano il rock….”».
«Io penso che lui, il cantante, voleva fare un regalo a sua mamma e allora gli ha scritto questa canzone… Cioè, invece di scrivergli una lettera, una letterina, lui ha pensato di scrivere e cantare alla sua mamma questa canzone che è molto interessante perché…. non solo so… ma è molto elettrica, molto bella…»
«Per me questa canzone è scatenata e a me piacciono le canzoni scatenate, invece quelle non scatenate mi fanno venire sonno”. “Io una volta questa canzone la avevo già sentito dalla radio di mia sorella e mi piaceva già, anche se a lei non piace…».
Mi raccontate di cosa parla questa canzone? Cosa avete capito?
«Parla della mamma che è sempre buona».
«No, non è sempre buona, quasi sempre, ma se si arrabbia è cattivissima».
«Per me dice…. Dice…. Io non lo ricordo perché quando canto mi dimentico le parole».
«Dice che tutti ballano».
«Dice che la mamma ha i capelli pettinati».
«Dice che la mamma è sempre buona e anche bella, poi è anche gentile, intelligente, giovane….».
«Per me dice che tutte le mamme del mondo sono belle e anche simpatiche».
«Questa canzone parla di una mamma che suo figlio gli fa una dichiarazione d’amore perché lui è innamorato di sua mamma e allora glielo dice e non si vergogna».
«È una canzone con la chitarra e i tamburi».
«Per me è una canzone antica».
«Per me questa canzone parla delle mamme dei bambini e delle bambine e dice che loro sono brave a cucinare e anche a pulire la casa».
«Dice che le mamme sono eleganti perché si lavano sempre e poi si mettono sempre dei vestiti eleganti infatti anche mia mamma vuole sempre dei vestiti nuovi da provare perché lei non vuole esser brutta, perché lei è bella».
«Per me tutti vogliono bene alla mamma e allora questo cantante ci vuole bene anche lui e ha fatto una canzone su sua mamma che però non è come la mia mamma, per me».
«Mi piace la canzone perché è molto movimentata e ci sono molti silenzi e molto forti, ci sono molti scatti, ci sono tante parole e soprattutto tante note».
«A me piace la batteria perché i tamburi sono fortissimi».
«È divertente perché poi questo è anche un ballo, ha detto mia mamma. Un ballo che si faceva da giovani, quando mia nonna era giovane, ha detto la mamma».
«A me piace perché… Perché è molto… È molto…. Non lo so, mi è scappata la parola».
È da tempo che la proviamo, ma non ci viene proprio benissimo. Avete capito perché?
«Io… Per me, credo, io credo che non ci viene bene perché è troppo veloce… Perché questo cantante dice le parole troppo veloce e noi non riusciamo a dirle veloce come lui».
«Perché non abbiamo il ritmo, per me».
«Certe volte io mi sbaglio a iniziare e a finire, cioè, mi sbaglio sempre…»
«Forse dovremmo studiarla di più».
«È una canzone più facile da ballare che da cantare….».
«Per me dobbiamo imparare a memoria le parole e dopo forse siamo più bravi anche a cantarla».
«Per me siamo abbastanza bravi, ma possiamo sempre migliorare».
«Per me non la facciamo benissimo, ma neanche male male».
«Possiamo cantarla e ballare? Forse se balliamo mentre cantiamo ci viene meglio, maestro. Ci viene più ritmo e più gusto».
«Per me, più la proviamo, più siamo intonati e la facciamo meglio. Perché poi ci vuole un po’ di allenamento eh?».
(il Manifesto – 5 Febbraio 2020)