Appena andiamo in cortile correte tutti nel piccolo stagno. Mi dite perché?
«Per vedere i pesci rossi».
«Ci sono anche cinque pesci più grandi».
«I pesci rossi sono tanti. Vanno sempre insieme. I pesci grossi invece sono pochi».
«I pesci grossi sono pesci gatto, per me».
«I pesci grossi sono una famiglia, per me».
«A me piace vedere i pesci mentre nuotano».
«Io delle volte volevo andare a pescare con mio fratello e mio padre».
«Però i pesci respirano nell’acqua».
«I pesci rossi non sono tutti rossi. Alcuni sono rossi solo a metà. Alcuni sono un po’ neri. Non sono tutti uguali».
«Io ho visto che c’è un pesce rosso che lui nuota a scatti. Però a scatti velocissimi. Per me è il più veloce».
«Anche io ho visto il pesce velocissimo».
«Per me i pesci più sono piccoli e più sono veloci».
«Non è vero».
«Poi si nascondono sotto le foglie che ci sono nell’acqua. Perché nell’acqua dello stagno ci sono delle foglie galleggianti. Delle foglie rotonde».
«A me piace vedere i pesci grossi».
«Io una volta sono finto nello stagno con un piede e mi sono tutto bagnato la scarpa e le calze. Allora dopo mi sono asciugato».
«Per me i pesci sono belli perché sono lisci».
«I pesci rossi sono i più belli perché poi sono arancioni, non sono rossi. Poi l’arancione è il mio colore preferito».
«Però sono più piccoli, anche se sono belli».
«I pesci grandi mangiano i pesci più piccoli. Me lo ha detto mio padre. Però questi pesci grandi non mangiano i pesci rossi, secondo me. Loro gli vogliono bene».
«Per me si nascondono sotto le foglie rotonde perché per loro stare in acqua è come prendere il sole».
«Per me a loro piace il sole. Però alla fine si stancano e allora vanno sotto le foglie rotonde».
«I pesci grandi non si vedono quasi mai. Loro sono i più cattivi? Non lo so. Io non penso. Io non credo che loro sono cattivi solo perché sono grandi».
«I pesci rossi vanno sempre via sempre insieme perché loro hanno paura, per me. Allora insieme hanno meno paura. Insieme si divertono di più e sono più sicuri».
«Per me i pesci sono molto veloci. Tu non li riesci a prendere con la mano, se vuoi provare a prenderli. Ma io non voglio, ho solo detto così».
«Poi ci vuole la canna da pesca, per pescare i pesci».
«Oppure, al mare, sulle barche, io ho visto che c’erano dei pescatori che non avevano le canne da pesca ma avevano delle reti e li pescavano».
«Per me i pesci… Cioè, a me il pesce non piace, al venerdì, a mensa. Per me non bisogna mangiare i pesci. Perché sono troppo belli per essere mangiati. Poi sono piccoli».
«Ma non tutti, le balene? Allora le balene sono piccole? No. Sono grandi. Le balene sono grandissime».
«A me piace il pesce, ma solo quello che ci danno a mensa. I sottotetti».
«Per me bisogna mangiare solo i pesci un po’ grandi, non quelli piccoli. perché poi non ha senso, con i pesci troppo piccoli, non hai niente da masticare».
«A me non piace mangiare i pesci. Meglio la pizza».
Secondo voi i pesci dello stagno si accorgono di voi quando andate a guardarli? Alla ricreazione?
«Sì. Certo. Perché ci sentono. Perché i pesci non hanno le orecchie ma ci sentono con gli occhi».
«Con gli occhi?»,
«Sì. Ci vedono e ci sentono con gli occhi».
«Per me si accorgono che noi siamo lì vicini a loro perché scappano. Allora è sicuro. Perché se loro…. Perché se loro non si accorgevano che noi eravamo lì da loro, lì a riva, a guardarli, loro non scappavano via, per me loro non andavano a nascondersi sotto le foglie rotonde».
«Per me i pesci grossi se ne accorgono e hanno paura perché loro sono grossi ma noi siamo più grossi di loro».
«È vero. Anche se siamo bambini, noi siamo sempre più grandi di loro».
«Per me i pesci piccoli invece non ci vedono perché loro sono troppo piccoli, allora hanno gli occhi sono anche loro molto piccoli e insomma, sono così piccoli che non ci vedono, no, non ci vedono bene, infatti loro non hanno paura di noi e non scappano».
«No, invece per me ci vedono ma non hanno paura perché sono insieme, sono tutti quanti insieme e allora noi non facciamo paura a loro anche se siamo più grandi».
«Per me non hanno paura perché hanno visto che noi non siamo pescatori, non vogliamo prenderli, non vogliamo mangiarli. Noi vogliamo solo guardarli e a loro, ai pesci rossi, a loro piace essere guardati da noi».
(il Manifesto – 28 Novembre 2019)