Mi raccontate cosa è successo ieri in sala civica e come sono stati i commenti?
«Ieri in sala civica, alle 18, c’è stato lo spettacolo del nostro corso di teatro con Damiano, il nostro maestro».
«Alle 18.15».
«Nella sala civica di Calerno».
«C’erano anche i miei nonni, maestro, hai visto?»
«Sono venuti tutti perché noi avevamo invitato i nostri genitori e i nostri familiari a vedere lo spettacolo teatrale di Alice nel paese delle meraviglie».
«È stato bellissimo!»
«Mia mamma ha detto che siamo stati bravi a fare tutti i personaggi della storia e A. è stata bravissima a fare Alice».
«Anche la Regina di Cuori che facevo io, mia mamma ha detto che era bravissima».
«Perché noi abbiamo finito il nostro corso di teatro a scuola con Damiano e allora dopo, alla fine, come lo scorso anno, dopo abbiamo fatto lo spettacolo finale con i nostri genitori che facevano da pubblico».
«Era uno spettacolo anche un po’ comico, come lo abbiamo fatto noi, infatti se la gente rideva e Damiano ha detto che se rideva, vuol dire che noi eravamo bravi».
«Mio papà ha detto che sono stato bravo!»
«Noi abbiamo fatto dodici incontri di un’ora l’uno. Era il corso di teatro. Allora abbiamo fatto un po’ di insegnamento e di esercizi ma dopo abbiamo fatto anche uno spettacolo di teatro perché noi siamo in quinta».
«Però lo spettacolo lo hanno fatto anche le altre classi dei piccoli, veh?»
«Il teatro è divertente».
«Abbiamo fatto finta di fare tutti i personaggi di Alice perché nel libro di Alice ci sono moltissimi personaggi e sono tutti personaggi molto buffi».
Quali sono i personaggi che vi sono piaciuti di più?
«Per me Bianconiglio era stupendo perché M. lo faceva sempre e aveva sempre fretta e faceva ridere».
«Biancaneve… Cioè, scusate, Alice, per me, è stata molto brava a imparare a memoria tutta la sua parte perché lei aveva una parte lunghissima. Perchè lei era la protagonista e infatti era in quasi tutte le scene dello spettacolo».
«Il Bruco Califfo interpretato da A. per me è stato il più divertente perché faceva tante voci, faceva finta di fumare tanto, diceva delle cose senza senso, delle cose ridicole».
«Per me tutti i personaggi di Alice erano strane. Anche Alice era strana come personaggio».
«La Regina di Cuori interpretata da S. era quella che…. Insomma, per me lei era bravissima a interpretarla. Soprattutto quando diceva che voleva sempre tagliare la testa a tutti gli altri».
«Per me la Lepre di Marzo era molto agile e divertente. S. era carino. Il Cappellaio Matto, anche. Era divertentissimo. Ci siamo divertiti. Loro facevano i gay. Cioè, facevano quelli della moda. Perché loro parlavano sempre di vestiti, di stile, di moda, di scarpe. Erano simpatici. Anche se Alice non li sopportava».
«Neanche io li sopportavo perché si davano troppe arie. Però alla fine mi sono diventati un po’ simpatici anche loro».
«Poi loro bevevano sempre il tè».
Quali sono stati i commenti dei vostri familiari?
«Mia mamma ha detto che siamo stati tutti bravissimi e bravissime. Siamo stati fantastici».
«A mia mamma è piaciuta anche la scena quando… La scena della fermata dell’autobus… Quando arrivavano tutti piano piano e aspettavano di prendere il bus e intanto parlavano».
«A me è piaciuto quando M. faceva finta di essere Chiara Saccani».
«Chì?»
«Come si chiama?»
«Chiara?»
«Ma sì! La fidanzata di Fedez, il cantante!»
«Ma non si chiama così!»
«E come si chiama?»
«Ferragni!»
«Beh, lei».
«Secondo me siamo stati tutti bravi infatti ci hanno applaudito tutti. Mio papà ha detto che sembravamo veramente degli attori veri».
«Mia mamma dice che la Ferragni è antipatica, per me invece è bellissima».
«Io ho detto a mia mamma che mi sono divertito molto a fare questo spettacolo e lei e mio padre hanno detto che forse il prossimo anno mi fanno fare il corso di teatro con Damiano. Ma non quello a scuola, quello che Damiano fa nel teatro vero!»