NANNI CHE
(in ricordo di Nanni Balestrini)
Che non ha paura
Che dice quello che gli piace
e quello che non gli piace
e ti spiega perché
Che è sornione
Che dice sì e no
Che è mite
Che sorride a chi
ha la maglietta del Che
Che si fidanza
con la signorina Richmond
Che è innamorato
dell’epica della violenza illustrata,
diceva Edo Sanguineti
Che è coltissimo
Che è geniale
Che fa l’anatomia della lingua
Che non ama le lingue biforcute
Che non ama i lacchè
Che è gentile
Che è coraggioso
Che è maestro e padre
di Aldo e Lello
Che si siede di fronte al pubblico della poesia
che è seduto di fronte a lui minaccioso
Che Nanni Balestrini
non è il suo nome
Che è sempre
nella contemporaneità
Che è un talent-scout
Che ci sono tempi
che danno licenza di buongusto
e tempi di merda che la tolgono
e chi contravviene alla merda
se va bene
sarà apprezzato dai posteri.
Che odia la cultura-spettacolo
Che dice chi sono
i suoi amici e i suoi nemici
Che non si nasconde
Che è innamorato
della lingua orale
Che ama Cèline e Celan
Che parla poco
Che ti chiede di leggere
insieme a lui.