Abbiamo studiato gli Ebrei. Mi dite con parole vostre tutto quello che ricordate su questo popolo e sulla sua storia?
«Gli Ebrei sono un popolo che ha avuto tre periodi: uno nomade, uno sedentario e poi la diaspora, cioè la dispersione, perché diaspora vuol dire dispersione, perché loro non sapevano più dove andare, non avevano più un posto dove stare».
«Loro erano nella terra di Canaan, che poi è quella dove c’era anche Gesù e aveva fatto dei miracoli, mi sembra, perché anche Gesù, mi sembra, era ebreo».
«Loro, all’inizio, erano un popolo di pastori che venivano dalla Mesopotamia, dove erano vissuti anche i Sumeri e i Babilonesi. Perché c’erano sempre quei due fiumi, il Tigri e l’Eufrate, che erano molto importanti per irrigare le piante e far crescere i semi e i frutti e perciò c’era più vita, vicino ai fiumi, nell’antichità. C’era più cibo. Adesso invece vicino ai fiumi c’è solo odore di marcio perché i fiumi non valgono più e gli uomini li inquinano».
«Gli Ebrei erano un popolo diviso in tribù. Le tribù erano dei gruppi di famiglie. Le tribù erano…. Avevano come capi dei patriarchi. Un patriarca era poi un nonno, una persona anziana, la più vecchia».
«Nel 1700 prima di Cristo, cioè prima della nascita di Gesù, gli Ebrei erano stati in Egitto ma dopo erano fuggiti da lì per tornare al loro Paese perché gli egiziani volevano farli schiavi e loro non volevano, allora sono scappati».
«Sono scappati attraverso il Mar Rosso, dice la leggenda. Perché Dio gli fece una strada tra le onde del mare e così loro riuscirono a fuggire e chi li inseguiva, cioè gli egiziani, furono travolti dalle onde e non riuscirono a prenderli».
Le storie dell’Antico Testamento, la prima parte della Bibbia, parlano anche degli Ebrei. Ricordate qualcosa?
«Io mi ricordo che Mosè era quello delle tavole della legge, che poi le leggi, cioè le regole, agli Ebrei ma anche a tutti gli uomini, le aveva date Dio, a Mosè».
«Le tavole della legge, è vero». «Io non ho capito bene se tutti quelli che credono in Dio sono ebrei o no».
«Anche io non ho capito bene quale era la religione degli Ebrei. Se è come la nostra o no». «Un’altra cosa che ci siamo dimenticati è che loro, poi, quando lasciarono l’Egitto e tornarono a Canaan, loro, gli Ebrei, non erano più tutto un popolo diviso in tribù e in città separate. Ma formarono un regno. Il loro regno si chiamava Regno di Israele e c’era un re che lo regnava. Il re si chiamava Salomone».
«Dopo ci fu Salomone, prima ci fu il re Saul».
«Dopo però gli Ebrei morirono tutti. Il loro regno non durò molto perché loro non erano molto bravi come soldati. All’inizio erano pastori, tenevano dietro alle pecore. Poi un po’ impararono anche a viaggiare, a fare un po’ gli artigiani, i mercanti. Ma gli Ebrei non furono mai dei grandi soldati con le navi da guerra e un esercito grandissimo, allora alla fine si indebolirono e poi vennero conquistati dai popoli vicini che poi erano gli Assiri e i Babilonesi».
Perché la loro religione è così importante?
«Perché furono loro a inventare un Dio solo, un Dio unico. Il maggiore. Il più grande di tutti. Invece fino a quel momento i popoli dell’antichità erano politeisti, cioè credevano in tanti dèi. Gli Ebrei invece non erano politeisti ma monoteisti, che poi vuol dire che credevano in un unico Dio come adesso anche noi».
«Loro avevano un candelabro speciale con 5 braccia che sembrava un albero e si chiamava Menorah. C’era anche una foto sul nostro sussidiario».
«La Bibbia però era scritta sui rotoli, all’inizio. Sui papiri. Non in un libro vero e proprio. Dopo l’hanno ricopiata su un libro i preti e gli altri che pregavano Dio».
«Poi loro usavano l’alfabeto fonetico come i Fenici. Anche loro, sì, anche gli Ebrei».
«La loro terra era la terra promessa da Dio».
«Adesso a Gerusalemme ci sono tre religioni: gli ebrei, i mussulmani di Allah e i cattolici. Però c’è sempre la guerra, a Gerusalemme. Perché loro non si mettono d’accordo sulla religione migliore, per me. Allora fanno la guerra».
«Io ho visto anche delle bombe, alla TV».
«Io ho visto anche un film su Mosè».
«Il libro dove erano scritte le loro avventure e le regole della loro religione si chiama Torah».
«Io non ho capito se anche noi che siamo Cattolici siamo Ebrei o no».
«Sì, anche noi, perché crediamo tutti in Gesù. Credo».
(il Manifesto – 19 Luglio 2018)