ENZO LORENZO: CONTE, NINNANANNE, PENITENZE, FILASTROCCHE DA BALLARE
per le scuole primarie
Presentazione
Che differenza c’è tra una conta e una penitenza? E tra una filastrocca e una ninnananna? Tu ne conosci? Ne vuoi imparare delle nuove? Ma soprattutto: si possono ballare? Il rapporto tra parole, ritmi e gesti.
Obiettivi
a. scoprire lo stretto rapporto che c’è tra ritmo e filastrocca
b. scoprire la differenza tra conte, penitenze, ninnananne e filastrocche
c. imparare a recitare filastrocche a ritmo
d. trovare gli accenti ritmici all’interno delle parole
e. imparare a fare movimenti ritmici recitando filastrocche
Materiale occorrente
- libro Enzo Lorenzo – 101 conte, penitenze, filastrocche (Rizzoli)
- bloc-notes gigante
- ascolto dell’audiodocumentario di rai radio 3 Enzo Lorenzo filastrocche del secondo millennio, dove sono eseguite alcune delle filastrocche che si propongono
Sequenza laboratorio
- Recitare Enzo Lorenzo e chiedere ai bambini se la conoscono e conoscono altre filastrocche, ninnananne, scioglilingua, conte.
- Spiegare la differenza tra conte, penitenze, ninnananne e filastrocche a seconda del loro uso: per dormire, per scegliere, per divertirse.
- Soffermarsi sul rapporto tra ritmo e parole: mostrare e poi far indovinare la vocale all’interno della parola su cui cade l’accento ritmico di una conta o una filastrocca:
es. Enzo Lorenzo
Enzo Lorénzo
sùgar baby sùgar
Lùglio Agòsto
4. Spiegare ai bambini che, quando gli farete segno, dovranno dire in coro “E la storia avanti andrà” e recitare insieme la filastrocca “La bambina senza paura”. Spiegare che alla fine devono dire: “E la storia finirà”.
5. Recitare insieme ai bambini la filastrocca “Il galletto Aletto”: indicare a turno un bambino, spiegare che chi è indicato deve fare “Chicchirichì” e poi imitare i gesti di chi recita la filastrocca toccandosi il corpo
6. Recitare insieme ai bambini la filastrocca “Bim! Buon! Sbarra!” spiegando che devono dire in coro “Bim! Bue! Sbarra!”
7. Recitare insieme la filastrocca “Artù” spiegando i gesti da fare durante il ritornello in coro: “Ehi ehi ehi su su su / Ehi ehi ehi giù giù giù”
8. Recitare insieme la filastrocca “Quando ero piccola” spiegando i gesti col braccio da fare mentre in coro ripetono: “tu! da questa parte tu! da questa parte / tu! da questa parte one two three”.
9. Recitare la filastrocca “Cosa sai fare” chiedendo ai bambini di rappresentare liberamente quello che viene richiesto.
10. Se resta tempo: ripetere tutte le filastrocche insieme e/o trovare dove cadono gli accenti ritmici di alcuni versi delle filastrocche recitate.
TESTI
1. Enzo Lorenzo
Ho visto un bambino
che beveva come me
e si chiamava…
Enzo Lorenzo
sugar baby sugar
Luglio Agosto
e poi e poi e poi….
Donaci tre pesche
tre banane fresche
noi faremo splash!
Occhiali da sole.
Cuore d’amore.
Naso a patata.
Bocca prosciugata.
Dente rotondo.
Capello biondo.
Ma tu, da me,
che cosa vuoi?
Biscottino da bebè.
Mi congratulo con te.
Metà a me, metà a te.
Alle ore 23.
Con la febbre a 33.
Bum. Bum. Yeah.
2. La bambina senza paura
Ambarabaciccicoccò
nella casa io entrerò, il fantasma incontrerò.
“Fantasmino, fantasmino,
fuggi via dentro al camino.”
Il fantasma fuggirà… e la storia avanti andrà.
Ambarabaciccicocò
nel paese dei giganti Polifemo avrò davanti.
“Gigantone sapientone,
quanto pesa il tuo testone?”
Il gigante fuggirà… e la storia avanti andrà.
Ambarabaciccicoccò
nella grotta entrerò, un gorilla incontrerò.
“Gorilluccio, gorillino,
fila via col tuo codino.”
Il gorilla fuggirà… e la storia avanti andrà.
Ambarabaciccicoccò
nella tundra correrò, l’orso bianco incontrerò.
“Dove vai, bell’orsacchiotto?
Vieni qui, ti do un biscotto.”
L’orso bianco fuggirà… e la storia avanti andrà.
Ambarabaciccicoccò
nella tomba io entrerò e lo zombie incontrerò.
“Zombie su, zombi giù,
fuggi via col tuo tutù.”
E lo zombie fuggirà… e la storia avanti andrà.
Ambarabaciccicoccò
sopra al monte arriverò e il drago incontrerò.
“Draghettino sputafuoco,
vieni qui, facciamo un gioco?”
Il dragone fuggirà… e la storia avanti andrà.
Ambarabaciccicoccò
la piramide è quaggiù, una mummia fa cucù.
“Mummia io, mummia tu,
sai la danza del woodoo?”
La mummia fuggirà… e la storia avanti andrà.
Ambarabaciccicoccò
sulla luna volerò l’Uomo Nero incontrerò.
“Uomo Bianco, sei carino,
sai giocare a nascondino?”
L’uomo Nero fuggirà… e la storia avanti andrà.
Ambarabaciccicoccò
nella stanza io entrerò, il vampiro incontrerò.
“Vampiretto, vampiretto,
vai a farti un bel giretto.”
Il vampiro fuggirà… e la storia avanti andrà.
Ambarabaciccicoccò
in cantina io andrò ed un mostro incontrerò.
“Mostriciattolo, sei tu?
Vieni qui o ti faccio buu!”
Il mostro fuggirà… e la storia avanti andrà.
Ambarabaciccicoccò
in solaio salirò, una strega incontrerò.
“Strega bianca, strega nera,
non la vuoi la mia candela?”
La strega fuggirà… e la storia avanti andrà.
Ambarabàciccicoccò
oggi a scuola lo vedrò, il bambino che io so.
“Sono il lupo, non lo sai?
Se ti prendo sono guai.”
Lui però non fuggirà… e la storia finirà.
3. Il galletto Aletto
Chicchirichì! Sono un galletto.
Chicchirichì! Mi chiamo Aletto.
Chicchirichì! Sono perfetto.
Chicchirichì! Questo è il mio becco.
Chicchirichì! Ogni mattino…
Chicchirichì! Mangio un granino.
Chicchirichì! Se ho ancora fame…
Chicchirichì! Ne mangio un altro.
Chicchirichì! Poi se ne ho voglia…
Chicchirichì! Faccio un inchino.
Chicchirichì! Non bevo latte.
Chicchirichì! Non bevo vino.
Chicchirichì! Ogni weekend …
Chicchirichì! Vado a una festa.
Chicchirichì! Il gel in testa…
Chicchirichì! È per la cresta.
Chicchirichì! Io tengo molto…
Chicchirichì! All’eleganza.
Chicchirichì! Questa è un’ala…
Chicchirichì! Ecco quell’altra.
Chicchirichì! In mezzo al prato…
Chicchirichì! Vado di rado.
Chicchirichì! Non voglio noie.
Chicchirichì! Se corro cado.
Chicchirichì! Vedo un ranocchio…
Chicchirichì! Mi chiudo un occhio.
Chicchirichì! Vedo un lombrico…
Chicchirichì! Mi ciuccio un dito.
Chicchirichì! Se mamma dice:
Chicchirichì! “A letto Aletto!”
Chicchirichi! Io le rispondo:
Chicchirichì! “Ma non ho sonno!”
Chicchirichì! Io giro a caso…
Chicchirichì! Questo è il mio naso.
Chicchirichì! Ecco un ruscello…
Chicchirichì! Faccio un saltello.
Chicchirichì! Se sono stanco…
Chicchirichì! Vado in vacanza.
Chicchirichì! Questa è una zampa..
Chicchirichì! E questa è l’altra.
Chicchirichì! L’acqua nel secchio?
Chicchirichì! Ecco un orecchio.
Chicchirichì! Un’ape sciocca?
Chicchirichì! Questa è la bocca.
Chicchirichì! A mamma chioccia…
Chicchirichì! Do mille baci
Chicchirichì! Alle cornacchie?
Chicchirichì! Faccio pernacchie.
Prrrrr! Prrrr! Prrrr! Prrrrr!
4. Stammi vicino (Bim! Bue! Sbarra!)
Bim! Bum! Sbarra!
Dammi la carta.
Bim! Bum! Sbarra!
È nel cassetto.
Bim! Bum! Sbarra!
Dammi un confetto.
Bim! Bum! Sbarra!
È dentro il vaso.
Bim! Bum! Sbarra!
Dammi uno spago.
Bim! Bum! Sbarra!
È sopra al letto.
Bim! Bum! Sbarra!
E il fazzoletto?
Bim! Bum! Sbarra!
Nella cartella.
Bim! Bum! Sbarra!
E la caramella?
Bim! Bum! Sbarra!
È sul camino.
Bim! Bum! Sbarra!
Stammi vicino.
Artù
Ehi ehi ehi su su su
salve buona sera io mi chiamo Artù.
Ehi ehi ehi giù giù giù
un giorno come un altro ho spento la tv.
Ehi ehi ehi su su su
Mi sono arrampicato su un palo di caucciù.
Ehi ehi ehi giù giù giù
Ho guardato il mondo appeso a testa in giù.
Ehi ehi ehi su su su
adocchio una ragazza che indossa un tutù.
Ehi ehi ehi giù giù giù
le do una rosa rossa e un fazzoletto blu.
Ehi ehi ehi su su su
lei mi rompe in testa una canna di bambù.
Ehi ehi ehi giù giù giù
mi dice: “Cosa vuoi? Lo vedi: sono indù.”
Ehi ehi ehi su su su
le dico: “Cosa importa? Diamoci del tu.”
Ehi ehi ehi giù giù giù
per il suo compleanno le regalo due cucù.
Ehi ehi ehi su su su
ecco che andiamo insieme a un corso di kung fu.
Ehi ehi ehi giù giù giù
l’aereo a mezzanotte atterra a Katmandù.
Ehi ehi ehi su su su
conosco papà e mamma e tutta la tribù.
Ehi ehi ehi giù giù giù
a cena Coca-Cola e spaghetti col ragù.
Quando ero piccola
Quando ero piccola piccola piccola
quando ero piccola facevo così:
tu! da questa parte tu! da questa parte
tu! da questa parte one two three.
Quando ero all’asilo all’asilo all’asilo
quando ero all’asilo facevo così:
tu! da questa parte tu! da questa parte
tu! da questa parte one two three.
Quando ero a scuola a scuola a scuola
quando ero a scuola facevo così:
tu! da questa parte tu! da questa parte
tu! da questa parte one two three.
Quando ero ragazza ragazza ragazza
quando ero ragazza facevo così:
tu! da questa parte tu! da questa parte
tu! da questa parte one two three.
Quando ero sposata sposata sposata
quando ero sposata facevo così:
tu! da questa parte tu! da questa parte
tu! da questa parte one two three.
Quando ero mamma mamma mamma
quando ero mamma facevo così:
tu! da questa parte tu! da questa parte
tu! da questa parte one two three.
Quando ero nonna nonna nonna
quando ero nonna facevo così:
tu! da questa parte tu! da questa parte
tu! da questa parte one two three.
Quando ero bisnonna bisnonna bisnonna
quando ero bisnonna facevo così:
tu! da questa parte tu! da questa parte
tu! da questa parte one two three.
Quando ero morta morta morta
quando ero morta facevo così:
tu! da questa parte tu! da questa parte
tu! da questa parte one two three.
Quando ero in cielo in cielo in cielo
quando ero in cielo facevo così:
tu! da questa parte tu! da questa parte
tu! da questa parte one two three.
Quando ero cenere cenere cenere
quando ero cenere facevo così:
tu! da questa parte tu! da questa parte
tu! da questa parte one two three.
Quando ero polvere polvere polvere
quando ero polvere facevo così:
tu! da questa parte tu! da questa parte
tu! da questa parte one two three.
Quando ero il bene il bene il bene
quando ero il bene facevo così:
tu! da questa parte tu! da questa parte
tu! da questa parte one two three.
Quando ero il diavolo il diavolo il diavolo
quando ero il diavolo facevo così:
tu! da questa parte tu! da questa parte
tu! da questa parte one two three.
Cosa sai fare
Grattati il naso. Prenditi per mano.
Allacciati le scarpe. Alza le braccia.
Tirati le orecchie. Fai una pernacchia.
Soffiati il naso. Prendi l’aria a calci.
Fai una esse. Sbuccia un’arancia.
Fai una elle. Grattati la pancia.
Cammina sulle punte. Fai il pollo.
Fai un salto. Fanne un altro.
Gioca a shangai. Mani sugli occhi.
Grida: “Ahi!” Diventa lungo lungo.
Diventa corto corto. Piangi.
Conta fino a tre. Togliti i pidocchi.
Gioca a carte. Dov’è l’ombelico?
Chiedimi: “Perché ?” Fai una giravolta.
Grida: “Evviva!” Falla un’altra volta.
Starnutisci. Rumore di saliva.
Fai sì con la testa. Bevi un’aranciata.
Orecchie a sventola. Fai no con la testa.
Gioca con la trottola. Fatti una coccola.
Ok, bambine e bambini, avete fatto
tutto quello che vi ho chiesto? Ecco il resto.
Fai un inchino. Fai l’urlo di Tarzan.
Innaffia le piante. Metti un po’ di sale.
Mettiti il rimmel. Verso del maiale.
Fai la torre Eiffel. La statua della Libertà.
Verso della pecora. Verso dell’oca.
Verso del pesce. Verso della foca.
Siediti sul water. Occhi chiusi: sogni.
Sono le sette: sveglia! Batti le mani.
Salta un fosso. Sbatti le ciglia.
Vai in moto. Leccati un gelato.
Strappa un po’ di scotch. Lavati i denti.
Muoviti a moviola. Muoviti a robot.
Mettiti un anello. Taglia col coltello.
Togliti una spina. Cambia la lampadina.
Ridi. Canta Happy Birthday.
Pettinati i capelli. Recita una preghiera.
Suona le campane. Tossisci.
Guarda in giù. Spegni le candeline.
Mettiti il cappello. Guarda in su.
Accarezza un cane. Sbuccia le banane.
Sei un fiore che sboccia. Un nonno che borbotta.
Sei il mare che si muove. Il vento che soffia.
Il fuoco che scotta. Il sole quando piove.
È tutto? Quasi. Per finire fai un bel rutto.